Le “isole della lettura” all’aperto sono quindici disposte otto nelle corti del centro storico e sette in alcune campagne dell’immediata periferia, dentro gli uliveti della Città dell’Olio. Sono di due tipologie quindi: - nelle corti panchine in cemento decorativo, simile pietra, e legno di ulivo, con armadietto in ferro e legno per il deposito dei libri. - nelle campagne con panchine in pietra a secco e tavole di ulivo con armadietti in ferro scavati nel tronco degli ulivi, ormai colpiti dalla xilella e destinati all’espianto. In alcuni casi gli armadietti in ferro e legno sono stati piantati affianco agli alberi, nel terreno. Gli ulivi invece di essere eradicati sono stati “riconvertiti” come custodi del sapere e luoghi in cui praticare il bookcrossing di campagna.